Il 2 Novembre a Positano

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Sin dai tempi più antichi il culto dei morti rivela il bisogno dell’uomo di prolungare la vita, di collegarsi alle persone care con le quali non possiamo più condividere l’esistenza terrena.

I cimiteri diventano così il richiamo con i defunti, un concetto culturale che unisce religioni differenti nella condivisione di eventi che accadono dopo la morte.

Nel 1804, Napoleone Bonaparte con l’editto di Saint Cloud stabilisce che i cimiteri siano posti al di fuori delle mura cittadine.

La Costiera Amalfitana si adegua con la creazione di aree cimiteriali collinari, difficili da raggiunge ma con viste mozzafiato.
Il cimitero di Positano diviene così luogo simbolo di bellezza ma anche di unione tra le varie personalità che hanno abitato la nostra terra, convivendo tra loro nonostante differenze religiose e culturali di grande impatto sociale.

Ebrei e Musulmani perseguitati trovano finalmente pace in un luogo dove la gente dimostra grande apertura mentale nell’abbattere quelle barriere religiose con la decisione di seppellire costoro in un cimitero cattolico. Un raro esempio di civiltà che oggigiorno si ripete grazie al ricordo di chi porta un fiore su queste tombe mai dimenticate.


? Approfondimenti:
? “Quel musulmano seppellito tra cielo e mare di Positano”
https://www.lacittadisalerno.it/…/quel-musulmano…
? “Positano: memorie d’artista”
http://positanomylife.blogspot.com/…/positano-memorie-d…
? Foto: Massimo Capodanno
https://positanomylife.blogspot.com/…/2-novembre… 

Il 2 Novembre a Positano