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In quest’ultimo periodo è al centro del dibattito politico nazionale il DDL ZAN.
Di cosa si tratta?
É un disegno di legge che prende il nome dal suo relatore, il deputato Alessandro Zan.
Questo decreto raggruppa vari disegni di legge firmati da altri parlamentari e nasce da una forte esigenza di contrastare e attuare delle misure preventive per condannare i crimini fondati sulla violenza per motivi di genere e orientamento sessuale perpetrati dai soggetti omofobi e transofobi che ancora oggi, nel 2021, sono all’ordine del giorno.
Il DDL è stato approvato alla Camera il 4 novembre 2020, ottenendo 265 voti a favore , 193 contrari , un’astensione.
Sono passati ormai più di cinque mesi e ancora non è stato discusso nuovamente per passare al Senato, ma attualmente la situazione è in stallo per via dell’ ostruzionismo pretestuoso da parte di alcuni rappresentanti della Lega i quali hanno imbrigliato la questione in alcuni tecnicismi politici che sono solo una tattica per rinviare il più possibile la calendarizzazione del disegno di legge.
Questa legge è necessaria e non serve a contrastare solo l’omotransbifobia, ma anche misoginia e la discriminazione basata sulla disabilità, norme simili sono già in vigore in moltissimi paesi dell’occidente, e l’Italia risulta ancora fanalino di coda mentre questi episodi di discriminazione sono in continuo aumento.
Coloro che si sono schierati contro ritengono che questa legge sia liberticida.
Il DDL certo non reprime la libertà di opinione, in quanto chiunque potrà continuare ad esprimere il proprio dissenso nei confronti del mondo LGBT. Quello che è importante è che sarà punito colui che istiga o commette atti di violenza contro persone omosessuali, transessuali in quanto tali.
E’ vero che esiste già un modo di perseguire chi commette un’aggressione, ma la cosa che può fare veramente la differenza è riuscire ad ottenere una legge che condanni il reato avvenuto sulla base di una discriminazione di genere, applicando sanzioni chiare e precise che diventino esemplari, cosicché un domani un omofobo ci penserà seriamente prima di esternare il proprio odio.
Spesso proviamo disinteresse per quelle cose che non ci riguardano da vicino (solo perché in un paese come il nostro non si verificano, o per lo meno non sono mai stati registrati episodi palesi): in realtà, questa legge è importante per tutti, perché domani la vittima potrebbe essere un nostro amico, un figlio, un parente che fuori da Positano diventa bersaglio dell’omofobo di turno….Pensiamoci.