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Dopo molti mesi di buio istituzionale, il 29 aprile 2021 si è tenuto un consiglio comunale a porte aperte, nel rispetto delle norme vigenti.
Inutile dire che poter finalmente partecipare ad un consiglio aperto al pubblico ha significato per noi una grande gioia, pur restando ferma la nostra convinzione che la diretta streaming rappresenterebbe una reale possibilità di partecipazione per tutti.
Il consiglio, in parte, é stato ripreso da un giornale locale, ma non va inteso come una trasmissione completa, esaustiva, e in diretta organizzata dal Comune.
In apertura abbiamo presentato un’interrogazione al sindaco circa il ritardo nel ripristino del molo Leonide Massine.
Nel testo dell’interrogazione abbiamo chiesto al Sindaco se l’amministrazione ha utilizzato gli strumenti a sua disposizione per trovare un’intesa con la Regione e definire un accordo di programma per l’intervento di risanamento della banchina. Il Sindaco ha lasciato la parola all’assessore De Lucia che ha dichiarato che c’è stato un recente incontro (28 aprile) con i tecnici della Regione ed è previsto per il molo un intervento di ripristino parziale definito dell’assessore come il “minimo necessario per renderlo fruibile”.
A detta dell’assessore, sarebbe nelle intenzioni della Regione proporre la realizzazione di un nuovo progetto di riqualificazione che trasformerebbe la banchina con un “nuovo modello di approdo”. Questo progetto dovrebbe partire ad ottobre, mentre l’intervento promesso durante il mese di maggio sarà appunto limitato a rendere accessibile una porzione minima della banchina.
Dalla discussione sono emerse due criticità:
La prima è il ritardo con il quale si è mossa l’amministrazione e la seconda è la carenza di informazioni messe a disposizione di consiglieri e cittadini su un argomento così importante per l’economia del paese. Si evince inoltre, dalle argomentazioni fornite dall’assessore De Lucia, l’ormai conosciuta retorica per la quale il comune di Positano, anziché instaurare un dialogo fattivo con la Regione, ne subirebbe passivamente le decisioni. Tocca quindi ai consiglieri di minoranza il dovere di chiedere chiarimenti e di comunicare alla cittadinanza che, nella già difficile estate che ci apprestiamo ad affrontare, Positano avrà un molo funzionante solo in “piccolissima parte”.
All’ordine del giorno sono stati discussi i seguenti punti:
- Lettura ed approvazione verbali seduta precedente.
- Applicazione della delibera ARERA 443/2019. Rettifica delibera C.C N.43/2020 ed approvazione definitiva piano economico finanziario del servizio rifiuti (PEF) anno 2020 come validato dall’EDA Rifiuti Salerno.
- Addizionale comunale all’imposta sui redditi delle persone fisiche. Conferma aliquota per l’anno 2021.
- Imposta municipale propria (IMU). Conferma aliquote per l’anno 2021.
- Regolamento comunale per la disciplina del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria. Approvazione.
- Approvazione nuovo Regolamento comunale del Forum dei Giovani.
Abbiamo chiesto la ragione della convocazione in seduta straordinaria del consiglio, ma non abbiamo ricevuto una risposta precisa, solo un vago riferimento al susseguirsi dei rinvii delle scadenze previste per l’approvazione del bilancio di previsione.
Successivamente, nella discussione del punto 3 e 4, per il quale avevamo previsto di proporre una riduzione della pressione fiscale, i nostri interventi, espressione della nostra volontà di contribuire ai lavori del consiglio in maniera costruttiva, sono stati interrotti più volte senza avere l’opportunità di completarli.
Il nostro voto contrario è stato motivato dalla mancanza di una riduzione della tassazione, alla luce dell’attuale situazione economica.
Le tasse sono lo strumento attraverso il quale possono concretizzarsi degli indirizzi politici ben precisi e riteniamo insoddisfacente l’attenzione posta sull’argomento con la semplice proposta di conferma delle aliquote del 2020. Dell’argomento è stata inoltre riportata, in un comunicato apparso sulla pagina Facebook del Comune di Positano (ripreso dalla stampa locale), una versione a dir poco fuorviante che comprende il commento di chi l’ha scritto e che si dichiara dispiaciuto per il nostro voto.
In queste occasioni, nelle quali prima si viola la sacralità della discussione in seno al consiglio e successivamente se ne rende pubblica una versione parziale e scorretta, si offende la cittadinanza intera dal quel consiglio rappresentata.
Per quanto riguarda l’approvazione del regolamento al punto 5, la consigliera Mascolo ha proposto diversi spunti di riflessione per il miglioramento della proposta mettendo in luce come l’elaborazione del regolamento per l’occupazione del suolo pubblico non sia stata opportunamente approfondita perdendo così, anche in questo caso, l’opportunità per venire incontro ai cittadini grazie anche ad importanti e recenti innovazioni legislative, che non sono state minimamente considerate .
Nell’ambito della discussione è emerso, ancora una volta, il ruolo chiave che potrebbero assumere le commissioni consiliari (dagli attuali amministratori abolite con il regolamento consiliare da loro approvato nel 2011) in quanto dovrebbero avere una funzione preparatoria della discussione in sede consiliare, rappresentando un punto di filtro e di confronto tra le forze politiche, anziché esaurire il dibattito in consiglio, circa proposte che vengono preconfezionate al sindaco, e rispetto alle quali dobbiamo limitarci ad accettarle o non accettarle.
Infine, abbiamo espresso la nostra piena approvazione al Nuovo Regolamento del Forum dei Giovani, istituzione alla quale siamo stati legati e che rappresenta una grande opportunità di crescita e di partecipazione per i giovani.
La discussione è stata caratterizzata da una certa confusione e da considerazioni non attinenti all’ordine del giorno.
In particolare è stata mossa una critica nei nostri confronti dall’assessore De Lucia che ci ha “consigliato” di adottare un atteggiamento diverso e di “cambiare registro”.
Se dovessimo far riferimento a ciò che disciplina il regolamento del consiglio, e ancor di più se invece ne volessimo fare una questione di educazione, dovremmo dichiararci delusi da questo atteggiamento offensivo.
Tuttavia tutti noi conosciamo gli argomenti (pochi) e i metodi (discutibili) dell’assessore De Lucia che continua a monopolizzare le discussioni.
Ieri si è definitivamente affermata la vera natura di questa amministrazione, quella che si era già rivelata in un comizio a Montepertuso nel quale non sono state risparmiate offese, anche personali, dirette al nostro gruppo.
Con il consiglio di ieri si è fatta chiarezza:
Tutti hanno capito chi è che realmente comanda. Al Sindaco non resta che appropriarsi di uno spazio fuori discussione per fare delle “precisazioni” a proposito di alcune nostre richieste e dichiarazioni senza prevedere il diritto di replica e chiudendo velocemente il consiglio dopo aver fatto riprendere il suo “sfogo” prontamente pubblicato dall’organo di informazione dell’amministrazione.
Dopo aver concluso la discussione degli argomenti all’ordine del giorno, siamo stati invitati dal Sindaco ad ascoltare alcune “precisazioni” in merito a due video pubblicati sui nostri canali social, nei quali abbiamo spiegato il percorso e il risultato di alcune nostre azioni rispetto a due argomenti:
- la richiesta della trasmissione delle sedute del consiglio in streaming;
- un nostro commento sulla risposta all’interrogazione nella quale chiedevamo l’istituzione di un punto di somministrazione di tamponi.
Tali precisazioni, non intese come argomenti di discussione, non hanno previsto un nostro diritto alla replica.
Il Sindaco si é dichiarato offeso dal nostro stile di comunicazione trasparente, dicendosi più aperto ad un colloquio che non preveda l’uso dei social e finito il proprio “sfogo” ha frettolosamente raccolto i documenti e dichiarato chiuso il consiglio, che resta l’unico momento di discussione tra le parti.
Video parziale del consiglio comunale