Positano, palcoscenico del mondo

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L’UNESCO ha dichiarato il 27 ottobre “GIORNATA MONDIALE PER IL PATRIMONIO AUDIOVISIVO”, come occasione per promuovere la consapevolezza dell’importanza di immagini e suoni per la memoria collettiva.

L’ UNESCO invita le istituzioni di tutti i paesi a rendere accessibili al pubblico le loro preziose collezioni.

In questi anni Rai Teche promuove l’immenso patrimonio audiovisivo realizzando documentari con i propri materiali d’archivio attraverso musica, cinema, teatro, letteratura, sport ed arte.

Documentari che si trasformano in film d’autore realizzati dai massimi esponenti del mondo del cinema e dello spettacolo, definiti “una fotografia per cogliere la storia del paese”.


Altro grande promotore nel campo dell’audiovisivo, sin dagli anni ’20, è l’ISTITUTO L.U.C.E, anche questo investito dal riconoscimento UNESCO per l’importanza della conservazione del patrimonio storico culturale.
Ha spesso mostrato all’Italia intera, oltre a documentari di approfondimento sulla storia, le bellezze e gli usi e costumi della costiera.

Il nome di Positano figura spesso in questi archivi:“GLI ULTIMI ESSENZIALISTI VIVONO A POSITANO”, “JAYNE MANSFIELD IN BIKINI A POSITANO”, “LA FESTA DELLO SBARCO DEI SARACENI A POSITANO”  e molti altri.
E’ chiaro come il rapporto che il nostro paese ha avuto con il mondo audiovisivo e cinematografico sia servito da volano per il lancio del turismo.
Quel turismo di élite che preferiva Positano ad altre mete, per la sua bellezza ma anche per la genuinità e la riservatezza delle persone, che non solo gli permetteva di godere indisturbati le proprie vacanze, ma gli dava la sensazione di sentirsi “come a casa”.

Di fatto nel tempo il nostro piccolo paese è diventato “la Casa” di D.Downes, F.Zeffirelli, L.Massine, M.Semenov e molti altri, trasformandosi in un salotto culturale e una tappa fondamentale della “Dolce vita”, quello stile che ancora oggi riecheggia in tutto il mondo.
Basta pensare a “Leoni al Sole”,”Only you”, “Under the Tuscan Sun”, i musical “Good bye Mister Chips” e “Nine” per rendersi conto di quanto l’immagine di Positano, associata alle storie dei film, abbia fatto innamorare italiani e stranieri del nostro territorio.

In molti paesi si tengono eventi organizzati da archivi nazionali e regionali, musei e biblioteche e associazioni audiovisive che aiutano a rendere più evidente l’importanza e la necessità di conservazione di queste testimonianze uniche e irripetibili del nostro vissuto.

Ancora oggi grazie al patrimonio audiovisivo il nostro paese gode di una nota fama.
La valorizzazione del nostro paese è di fondamentale importanza per preservare e continuare un retaggio storico che ci permette di mantenere salde le nostre radici culturali e sociali.

Sogniamo di creare una “Positano Film Commission” per offrire assistenza a chi viene a Positano per girare film e spot pubblicitari, ma soprattutto per metterli in contatto con i professionisti e gli abitanti del luogo (artigiani, artisti, attori, intellettuali…) e dare di nuovo vita alla magia delle relazioni eccezionali che i positanesi hanno saputo coltivare per tanti anni. Quando la cultura sa creare queste opportunità, diventa un investimento e smette di essere una spesa.

Positano, palcoscenico del mondo