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Il 19 luglio scorso si è tenuto il Consiglio Comunale, in seduta pubblica, nel rispetto delle vigenti norme per il contenimento dell’epidemia da Covid-19.
Anche questo consiglio non è stato trasmesso in streaming sottraendo a molte persone la possibilità di seguire i lavori.
Abbiamo presentato un’interrogazione al sindaco circa gli “Interventi di restauro e conservazione dei dipinti della Villa Romana (MAR)”:
Nel corso delle scorse settimane ci è stata segnalata, da parte di alcuni visitatori, la presenza evidente di segni di degrado delle pitture.
A pochi giorni di distanza, il 13 luglio 2021, è stata comunicata la chiusura del sito per “facilitare le operazioni di restauro delle pareti pittoriche della sala triclinare della Villa Romana”.
L’intervento è avvenuto nei giorni immediatamente successivi, il 14 e 15 luglio 2021 imponendo una chiusura temporanea del museo a poco più di un mese dalla sua riapertura.
Delle circostanze che hanno determinato la chiusura straordinaria del sito non è stata data notizia. Per questo motivo abbiamo chiesto maggiori informazioni sia sugli interventi effettuati durante i giorni di chiusura, sia sul piano di manutenzione programmata che, in accordo con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino, dovrebbe essere stato elaborato.
Il Sindaco, dopo aver rimandato la risposta ad un secondo momento, ha dichiarato che le pitture sono state oggetto di un attacco biologico al quale si è risposto con un intervento che ha rimosso le muffe presenti sulla parete affrescata. Ha quindi comunicato che si tratta di un problema conosciuto, che è stato segnalato a tutti gli enti competenti, e che è riferibile alle caratteristiche proprie dello scavo ipogeo.
Abbiamo sottolineato la nostra richiesta di ricevere informazioni dettagliate sulla manutenzione programmata perché desideriamo che l’enorme patrimonio che la Villa Romana rappresenta possa conservarsi a lungo e non subisca danni.
All’ordine del giorno c’era l’approvazione del bilancio consuntivo del 2020. Abbiamo votato contro sottolineando alcuni aspetti a nostro parere poco convincenti.
In primo luogo abbiamo fatto notare l’enorme disparità tra quanto previsto nel bilancio di previsione (approvato a novembre dell’anno scorso, quindi quando c’era ben poco da prevedere) e quanto poi effettivamente è stato incassato e speso dal Comune.
In secondo luogo, sono risultati poco convincenti gli sforzi compiuti dall’amministrazione in quest’ anno così particolare e abbiamo evidenziato che per noi è stato politicamente sbagliato realizzare un avanzo di amministrazione nel 2020 quando le istituzioni di tutto il mondo stanno spendendo i loro fondi per sostenere in ogni modo cittadini e imprese per fronteggiare la crisi ancora in corso.
Non da ultimo abbiamo chiesto uno sforzo all’amministrazione per realizzare una versione del bilancio comunale che i dati e le informazioni del bilancio siano di semplice lettura, fruibili e accessibili a tutti i cittadini.
Questo potrebbe avvenire semplicemente con specifiche pubblicazioni in un’apposita sezione sul sito del comune o attraverso altri mezzi di comunicazione in modo che ogni cittadino sappia quali sono le entrate e come e in quali opere vengono spesi i soldi del Comune.
Questo vuol dire davvero partecipazione dei cittadini/e ai processi decisionali dell’Ente.
Sarebbe, inoltre, necessario attivare un processo che conduca ad ottenere un bilancio partecipato, un vero strumento di coinvolgimento ed attuazione dei principi di trasparenza e democrazia diretta.
Si tratta di uno strumento indispensabile proprio perché si mette in ascolto, in relazione e comunicazione con le esigenze della cittadinanza affinché venga realizzata la concreta e reale partecipazione dei cittadini alle politiche pubbliche locali.
Testo interrogazione sulle condizioni del MAR in PDF