Consiglio comunale del 28/4/2023

Tempo di lettura 8 minuti

Sembrava un consiglio qualunque, uno di quei consigli di fine aprile convocati con finta urgenza per approvare rendiconti e che invece ci ha riservato diverse sorprese: qualcuna brutta, altre belle. 

Partiamo da un record: questo consiglio è stato convocato addirittura con 7 giorni di anticipo, generando un’intensa commozione tra i consiglieri di Su Per Positano. 

Una nota positiva: tra i consiglieri di maggioranza in aula, abbiamo avuto il piacere di rivedere finalmente il Generale Giorgio Russo. Oltre ad essere felici per la sua presenza, non abbiamo potuto che notare un certo affollamento di sedie attorno al tavolo.

Passiamo agli argomenti all’ordine del giorno:

In apertura di consiglio, Su Per Positano ha presentato una interrogazione al Sindaco sull’organizzazione del servizio sanitario nel territorio comunale per i mesi estivi (vedi video).

Le parole del sindaco, che ci ha parlato di un probabile accordo con ASL, hanno provocato in noi una forte sensazione di déjà vu.

Il sindaco ha infatti letto una lettera indirizzata all’ASL datata 29 marzo 2023, ma una del tutto simile era stata inviata un anno prima (marzo 2022) senza sortire alcun effetto. 

Ci auguriamo che l’accordo di cui parla il sindaco (e che purtroppo non è stato ancora reso ufficiale) porti a dei risultati. La stagione è già iniziata e Positano sta dando una pessima immagine di sé.

Restando in tema di disagi, in apertura di consiglio, il Sindaco ha comunicato che la consegna dei lavori della banchina è prevista per il 4 o 5 giugno 2023. Anche in questo caso si è parlato di un grande sforzo organizzativo in accordo con la Regione per ovviare ai ritardi accumulati dal cantiere “nel momento in cui ce ne siamo accorti” e cioè il 15 marzo, quando il sindaco ha scritto al Prefetto (vedi post).

Anche in questo caso non possiamo certo parlare di un’azione tempestiva visto che lo stesso sindaco ha dichiarato aperta la stagione balneare proprio il 18 marzo. Indovinate, di chi sarebbe la colpa?

Ulteriori precisazioni sono state comunicate riguardo alla frana di Nocelle.

Nei giorni precedenti il consiglio, abbiamo inoltrato la vostra segnalazione di grave disagio agli uffici di competenza.
Ma quello che il sindaco ci tiene a precisare è che il nostro post l’ha offeso, perché la sua azione sul posto è stata immediata, con un intervento d’urgenza consistente nello spingere i detriti verso il costone per liberare la carreggiata.

In questo caso la colpa è della provincia, rea di aver installato una rete paramassi sul costone e dunque competente per la messa in sicurezza di quel luogo. Abbiamo chiesto perché non si sia provveduto a rimuovere i detriti. Ci è stato risposto che essi tutelano la sicurezza dei cittadini che, in assenza di essi, parcheggerebbero in un luogo poco sicuro. A metà maggio si saprà se e quando si potrà intervenire dato che la Provincia è in attesa di fondi per i lavori.

Nel frattempo, i cittadini di Nocelle rimangono nel disagio, con vari posti auto occupati da ormai 4 mesi. 

Veniamo alle buone notizie.

Il comune di Positano è capofila di un progetto finanziato dal Ministero del Turismo. Insieme agli altri comuni è destinatario di un finanziamento di 1.140.000€ destinato alla Costiera in quanto patrimonio dell’UNESCO. Si tratta di un progetto di promozione digitale attraverso siti e social che dovrà essere realizzato entro la fine del 2024.

Un ulteriore finanziamento di  200.000€ è stato assegnato a Positano per la Villa Romana dal Ministero degli Interni.
Ne siamo felici e anzi abbiamo chiesto quale fosse lo stato di salute degli affreschi del Museo per i quali è stata impegnata una notevole cifra per un recente restauro. Per chi non lo sapesse, il Comune di Positano si è fatto carico di occuparsi della gestione e della valorizzazione del Museo oltre che del corretto mantenimento del sito. Speriamo davvero che lo sforzo economico sostenuto dal Comune si traduca, come dovrebbe, in benefici per la vita culturale del paese e per la sua economia.

Al terzo punto all’ordine del giorno, la ratifica della delibera di giunta con la quale il comune di Positano aderisce al progetto “Turismo delle radici”

Il nostro voto contrario viene da motivazioni semplici.

Il progetto, presentato dal vicepresidente Tajani, si propone di ripopolare le aree meno conosciute e meno sviluppate dell’Italia per colmare il divario di crescita economica. L’ obiettivo è di ristrutturare e recuperare abitazioni abbandonate attirando in questi territori coloro che sono emigrati e che potrebbero giovare di programmi di scontistiche a loro dedicati.

Dunque, semplicemente, questo progetto non è indirizzato a luoghi come Positano.

Questa la motivazione diretta alla quale si aggiunge una grande indignazione per tutto ciò che stiamo dimenticando mentre parliamo di “ripopolare luoghi”.

Positano vive una vera e propria emergenza abitativa che costringe ancora oggi i nostri giovani ad emigrare. Positano non ha bisogno di ricevere un numero maggiore di turisti. Ha piuttosto bisogno di governare la propria crescita tutelando chi vi risiede. Positano si sta spopolando dei residenti per trasformarsi in una Disneyland per turisti .

Occupiamoci di questo: tuteliamo davvero le nostre radici!

Quarto argomento all’ordine del giorno, la ratifica dell’accordo transattivo tra il Comune di Positano e la società Fintecna spa (Efimpianti spa in liquidazione) e SICO srl che prevede il pagamento da parte del Comune di Positano, entro 30 giorni dalla sottoscrizione della transazione di 1.900.000€ a queste società. 

Quinto argomento all’ordine del giorno, la ratifica della delibera di giunta riguardante le variazioni d’urgenza al bilancio provvisorio

Ricordiamo qui che la scadenza per l’approvazione del bilancio di previsione 2023-2025, fissata per legge al 31 dicembre 2022, è stata prorogata prima al 30 aprile 2023 e poi al 31 maggio 2023.

Le variazioni per le quali è stata richiesta la ratifica del consiglio consistono nell’acquisizione dei fondi PNRR per Notifiche digitali per la quale era prevista la scadenza di contrattualizzazione il 3 aprile 2023 per un totale di 23.147,00 euro e la necessitá di prevedere fondi per il pagamento dell’imposta di servizio per la sentenza Efimpianti spa, sopra citata. 

Al quinto punto all’ordine del giorno. Approvazione del rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2022.

L’ assessore De Lucia, che espone l’argomento, ci fornisce un quadro confortante, di grande solidità. Si dice soddisfatto. Le certezze finanziarie ci permettono senza troppe preoccupazioni di poter affrontare la (prevista) spesa per la liquidazione dovuta alle società Fintecna e Sico. Registriamo oltre 6 milioni di euro di avanzo di amministrazione. Il famoso “tesoretto”.

“Positano è meravigliosa”, dichiara De Lucia.

Noi siamo d’accordo, ma pensiamo anche che debba puntare in alto.

Siamo abituati a giudicare l’azione amministrativa misurando gli obiettivi raggiunti. A che serve avere grandi certezze finanziarie se non si riesce a fare i giusti investimenti? Badate bene, qui non si tratta di essere parsimoniosi. Il Comune di Positano di soldi ne ha moltissimi e ne spende molti. Una parte invece rimane lì, in caso di carestia o di prevedibili sentenze giudiziarie, in barba ai più banali principi di finanza pubblica.  Difficile comunque riuscire a vedere il beneficio per i cittadini a fronte di ciò che si spende.

Nel 2022 il Comune di Positano ha incassato 1.915.023,14 euro di tassa di soggiorno, grazie al prezioso lavoro di imprenditori e lavoratori. Ne ha spesi 622.072,55 euro in manifestazioni turistiche, 145.382,44 euro per il MAR e 1.147.568,15 euro per i cosiddetti “interventi di manutenzione sul territorio”.

Siamo consapevoli che per molti comuni, di fatto,  utilizzare questi fondi per coprire le spese più varie, compreso coprire i buchi delle strade,  sia una necessità. Per Positano invece non ci sono scuse per aver disperso una grande quantità di denaro in azioni che di fatto non vanno a qualificare l’offerta turistica. Siamo specialisti della manutenzione ordinaria. Maestri dell’affidamento diretto.

Positano vuole essere un paesino di provincia o vuole comportarsi come farebbe una destinazione turistica di rilevanza internazionale?

Con questa amministrazione continuiamo a tappare i buchi delle strade e dimentichiamo di offrire i servizi ai turisti che usano gli autobus, producono spazzatura, possono avere malori. Abbiamo chiesto a gran voce di investire in servizi a partire da sanità, trasporti e pulizia.

Il comune di Positano non investe neanche un euro sul servizio di trasporto pubblico. Attualmente il servizio è operato dalla società Mobility Amalfi Coast e pagato dalla Regione. Un servizio tarato sull’utenza residente che non è sufficiente a coprire la richiesta determinata dalla presenza dei turisti. Un problema particolarmente sentito nelle frazioni.

Dopo tanti anni di disagi, ancora nel 2022 ,abbiamo speso 0 EURO per tentare di risolvere il problema.

Anche ordine e decoro urbano dovrebbero rientrare nelle priorità di una destinazione turistica. Ricordiamo che la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani rappresenta una delle prime voci di spesa del comune di Positano. Ricordiamo inoltre che la spesa ricade direttamente sulle spalle dei cittadini. Le applicazioni di lievi sconti non compensano l’enorme esborso e soprattutto non bastano a giustificare l’incapacità di migliorare il volume di raccolta differenziata che si traduce in maggiori costi. Costi per il cittadino!

A guardare da lontano questo bilancio ci si chiede come mai, nonostante la sua solidità e le disponibilità non si riesca a garantire ai cittadini l’ordinario, ad esempio bagni pubblici, e non si osa chiedere lo straordinario, magari un parcheggio pubblico. Ad osservare con attenzione si trova la risposta: questa amministrazione sa benissimo come prendere i soldi dai cittadini, ma non riesce mai a spenderli per migliorare la loro vita.

Ed ora continuiamo a vantarci del nostro avanzo di amministrazione, nonostante tutto.

All’ultimo punto all’ordine del giorno, il consiglio ha finalmente approvato il regolamento per le dirette streaming.

Per Su per Positano, poter fare questo piccolo passo in avanti rappresenta una vittoria. Non certo per sé, ma per i cittadini di Positano ai quali si vuole offrire un’opportunità in più per esercitare il proprio diritto alla partecipazione.

Lo strano cortocircuito per il quale la commissione è stata istituita per accontentare “Su Per Positano” che chiedeva lo streaming e che la riteneva non necessaria è stato superato. Abbiamo accettato una condizione imposta (pena l’archiviazione della questione) con il solo obiettivo di ottenere lo streaming per i cittadini. (leggi il nostro articolo sulla questione)

Rimane il fatto che la maggioranza, ritenendo essenziale l`approvazione del regolamento, avrebbe potuto portarlo in consiglio certa della sua approvazione anni fa.

Una precisazione. Su Per Positano vuole le commissioni, quelle che servono davvero, per esempio sull’aggiornamento dei regolamenti, sulla gestione delle concessioni, sul bilancio, sull’emergenza sanitaria. Anzi, chiederemo che le commissioni siano stabilmente reintrodotte nel regolamento del consiglio comunale.

L’unico modo per dimostrare di voler fare le cose è farle.

Consiglio comunale del 28/4/2023