Tempo di lettura 5 minuti
Lunedì 20 novembre, alle ore 11.00, si è tenuto il consiglio comunale.
Come sempre, il consiglio è stato convocato con il preavviso minimo ed in un orario che rende davvero difficile prendervi parte, tanto per i consiglieri, quanto per il pubblico.
Continuiamo a darvi notizia di quanto detto in attesa che la promessa dello streaming si trasformi in realtà (è già passato un anno dalla redazione del regolamento).
Primo argomento di rilievo all’ordine del giorno è l’approvazione della variazione al Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2023-2025 e all’Elenco Annuale 2023.
Entro la fine dell’anno (quindi nel mese in corso) si prevede la realizzazione di:
- una parte dei lavori al Campo Sportivo Vittorio De Sica (attenzione, è stato istituito il divieto di sosta a partire dal 20 novembre, ma dei lavori non si vede ancora l’inizio);
- consegna del parcheggio di Liparlati (a quale fortunato?);
- Percorso pedonale di via Laurito;
- Ascensore a Nocelle;
- Lavori su via Pasitea;
- Manutenzione gradonata piazza dei Racconti;
- Ampliamento dell’area archeologica della Villa Romana.
Lo sappiamo, vi sembra incredibile. Per capire come funziona la programmazione dei lavori pubblici dell’alba della Libertà vi diamo appuntamento al prossimo punto all’ordine del giorno riguardante il piano delle opere pubbliche per il triennio 2024-2026. Indovinate?
Tutto quanto era previsto per il 2023, passa automaticamente al 2024.
Tenete presente che esistono opere incluse nel programma da 13 anni che non sono state ancora realizzate.
In pratica, anche nel prossimo anno, via Pasitea sarà parzialmente chiusa al traffico da gennaio: i lavori al sistema fognario interesseranno il tratto da Piazza dei Mulini a Parco Cascone.
L’unica variazione degna di nota è l’ottenimento di un finanziamento statale di 2 milioni di euro, destinato ad ulteriori scavi della Villa Romana.
A questi piani di programmazione, che dovrebbero essere veri e propri strumenti a supporto della crescita del paese, abbiamo espresso un netto voto contrario, ribadendo che questa amministrazione non sa stare al passo: il paese cresce, le infrastrutture no!
Il concetto si ripete nella lettura delle variazioni di bilancio 2023-2025.
Le variazioni in positivo (quindi maggiori entrate entrate per il Comune) derivano tutte direttamente dalle tasche dei cittadini o dai turisti, come la tassa di soggiorno, che ha avuto un aumento di 500.000€ in entrata.
I turisti che hanno soggiornato a Positano hanno pagato questa tassa per un totale di 2.350.000€. Cosa hanno ricevuto in cambio?
Servizi inesistenti (basta pensare al trasporto pubblico e alla sanità territoriale, pulizia e decoro urbano) e intrattenimento discutibile sia nella qualità dell’offerta che nella sua gestione e promozione.
Per quanto riguarda il Mar, a fronte di un impegno importantissimo derivante dal contratto con la soprintendendenza per la gestione del sito, non si vedono ancora risultati soddisfacenti. L’unico indicatore fornito sul numero di visite sono gli incassi, che addirittura risultano in diminuzione rispetto a quanto previsto.
Altre variazioni degne di nota rispetto alla previsione di bilancio sono:
IMU: +120.000€ (70.000€ su quest’anno e 50.000€ su accertamenti degli anni passati)
IRPEF: +120.000€
CANONE PATRIMONIALE: +100.000€
CONCESSIONI DEMANIALI +38.000€.
In altre parole, i positanesi producono molto e, pagando le tasse, sostengono il bilancio comunale.
Gli incassi della ZTL sono in aumento di 100.000€ sulla previsione, per un totale di 670.000€.
Una risorsa che fa nascere due quesiti.
Il primo: è giusto usare la ZTL solo per incassare, senza preoccuparsi di limitare il traffico?
Il secondo: perchè questi ingenti fondi non vengono utilizzati per migliorare la sicurezza stradale?
Se le entrate aumentano di anno in anno, ma i problemi restano dove sono o vanno addirittura peggiorando, non possiamo che prendere atto del fatto che l’amministrazione non è in grado di spendere ed investire in maniera efficace.
Ciò che si evince da queste variazioni è che la situazione economica finanziaria del Comune è positiva solo grazie al duro lavoro di tutti i Positanesi ed ai turisti che visitano questo posto e pagano la tassa di soggiorno.
Queste nostre osservazioni hanno trovato i consiglieri di maggioranza pronti a difendere il loro operato a suon di insulti, strumentalizzazioni e grandi falsità.
Come quando l’assessore De Lucia ha sostenuto che investiamo più del Comune di Napoli in manifestazioni, o quando l’assessore esterno Celentano ha preso le nostre osservazioni sulla mancanza di attenzione alla sicurezza stradale come un’offesa alle vittime.
Secondo il sindaco Guida, Positano è l’unico comune ad offrire il trasporto scolastico.
Ora, noi chiederemmo di informarsi prima di spararle così grosse, ma “l’opposizione vive su un altro pianeta” secondo l’Alba della libertà, e non merita risposte.
Nonostante ciò l’assessore Guarracino ci informa gentilmente di non aver notato situazioni critiche per quanto riguarda il traffico. Buon per lui, male per tutti.
Non meritano risposta neanche quelle persone che, come noi, vorrebbero dei bagni pubblici, pensiline per le fermate dell’autobus, copertura sulla banchina, parcheggi (realmente) pubblici…
L’opposizione non vuole altro che bagni pubblici, dicono.
Come al solito rimangono questi milioni di finanziamenti statali che ci auguriamo arrivino, ma che in tutta onestà lasciano sempre molti dubbi e poche certezze.
Il sindaco però ci rassicura, anche questo è l’anno giusto, le opere verranno certamente realizzate.
A questo punto del mandato ci chiediamo, quale sarà la grande opera pubblica di cui si vanterá l’amministrazione Guida?
Il consiglio si conclude con 2 voti favorevoli all’unanimità su Ricognizione immobili non strumentali 2024-2026 e Approvazione piano di valorizzazione immobili 2024-2026, due documenti che anticipano l’approvazione del bilancio di previsione nei tempi previsti dalla legge e cioè entro la fine di quest’anno.
Al termine, il Sindaco ci comunica che il prossimo consiglio dovrebbe essere disponibile anche in streaming, con la sala Andrea Milano finalmente attrezzata a dovere.
Siamo fiduciosi che l’investimento da 9000€ voluto dall’amministrazione per organizzare la trasmissione dei consigli sia giustificato, nonostante in numerose altre occasioni e senza necessità di spesa, abbiamo già potuto assistere a dirette dalla casa comunale.
