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L’articolo 118, ultimo comma, della Costituzione della Repubblica Italiana disciplina il principio di sussidiarietà orizzontale , grazie alla cui applicazione è possibile realizzare il modello governativo dell’Amministrazione Condivisa.
Un modello organizzativo che consente ai cittadini e all’amministrazione pubblica, in specie al #Comune, di svolgere su un piano paritario attività di interesse generale, riguardanti la #cura, la #rigenerazione e la #gestione condivisa dei beni comuni.
Un radicale cambiamento di mentalità nell’amministrazione, che considera i cittadini come alleati per risolvere i problemi, e non come problemi essi stessi.
In un paese piccolo come #Positano, famoso per la sua ospitalità e ricco di associazionismo e volontariato, le pratiche di ascolto e collaborazione tra amministrazione e cittadini troverebbero terreno fertile.
In questo periodo particolare che stiamo vivendo è necessario ripensare ad un nuovo modello di società dal welfare di comunità alla necessità di innovazione e riorganizzazione dei servizi pubblici per rivedere le strategie complessive verso uno sviluppo inclusivo e sostenibile.
Al centro di questo modo di amministrare c’è:
Il prendersi cura dei beni comuni, ad esempio piazze, giardini, scuole, sentieri, beni culturali o anche beni immateriali, come se fossero cose proprie;
Patti di collaborazione con singoli cittadini, associazioni e Enti del Terzo Settore per gestione di beni e servizi pubblici;
Percorsi di partecipazione con la cittadinanza per le decisioni di interesse pubblico;
Comitati di quartiere e assemblee pubbliche;
Un ufficio comunale di relazione con il pubblico.
Perché, se ci pensiamo bene, le cose di tutti sono anche nostre.
Approfondimento: https://www.labsus.org/glossario-dellamministrazione…/